La vita di questa paziente ha subìto tutta una serie di sconvolgimenti. Ecco che cosa le è successo dopo il programma.
Vite al limite è un programma statunitense che segue per un anno, il percorso di dimagrimento di persone affette da obesità grave.
Si tratta di un lungo percorso verso non solo la perdita di peso, ma la riconquista di una vita autonoma che, in molti casi, viene meno. I pazienti, infatti, nella gran parte dei casi vivono un attaccamento al cibo compulsivo, il che li condiziona nella vita quotidiana a livello sociale, lavorativo, e anche di salute.
Di solito il problema affonda radici anche in età infantile, e i pazienti raccontano di aver vissuto lutti, maltrattamenti, violenze, e quant’altro. Sofferenze che poi li condizionano anche nel periodo adolescenziale e in età adulta.
Uno dei percorsi più complessi in Vite al limite lo ha vissuto Carrie Johnson, di cui stiamo per raccontarvi l’esperienza nel programma.
Vite al limite, Carrie e il dramma vissuto
La donna ha avuto una vita non semplice. Già all’età di 18 anni, pesava 180 kg. Era ossessionata dal cibo. La donna, col tempo, è ingrassata ancora di più, giungendo a pesare 300 kg. Con quest’ultimo peso si è presentata dal dottor Nowzaradan, per chiedere supporto nel perdere chili.
Carrie, in età adolescenziale, aveva avuto un problema serio di scarsa autostima, una forte insicurezza che le provocava l’ansia di trascorrere tempo con gli altri.
Alla fine, si sfogava mangiando di tutto. In seguito, ha avuto una gravidanza difficile, scoprendo di avere anche un tumore. Come se non bastasse, suo padre perse la vita in modo improvviso.
Questi eventi dolorosi l’hanno portata a mangiare ancora di più, perché farlo le dava gioia e sollievo. Il peso che aumentava, in seguito, l’ha portata a dover smettere di lavorare, e molte altre conseguenze spiacevoli.
Ma l’amore per il marito e per la loro figlia, ha fatto sì che decidesse di intraprendere un percorso di dimagrimento. Temeva, infatti, che a lungo andare il marito si stancasse di lei e che l’avrebbe lasciata. Durante Vite al limite, nei primi tre mesi, Carrie non riuscì a ottenere grossi risultati: perse solo 5 kg.
Il dottore le consigliò il supporto di un terapeuta, per superare i suoi traumi. A quel punto, la donna è riuscita a perdere 40 kg ed è riuscita a operarsi e a star meglio.