C’è un incredibile medicinale che potrebbe essere considerato una sorta di vaccino anti colesterolo. Bastano due iniezioni all’anno.
E se un domani, non troppo lontano, anziché assumere medicinali per contrastare il colesterolo in eccesso si trovasse una nuova strategia terapeutica? Stiamo facendo riferimento alla possibilità di vaccinarsi contro il colesterolo con una o due inoculazioni all’anno.
Lo studio è stato condotto da alcuni ricercatori statunitensi che hanno trovato un vaccino contro il colesterolo cattivo effettuando esperimenti su topi e scimmie: i risultati sembrano essere proprio particolarmente convincenti.
Si tratta tutti gli effetti di una strada da esplorare che potrebbe risolvere anche altri problemi legati all’accumulo di colesterolo nelle arterie come problemi cardiaci, ictus o trombosi.
Vaccino anti colesterolo: cos’è e come funziona
Il colesterolo è una sostanza naturale prodotta dal nostro organismo che serve a garantire un certo numero di funzioni, in particolare quella delle cellule. Il colesterolo dunque è una sostanza che non va demonizzata, perché ne abbiamo bisogno in quantità ragionevoli. Il problema infatti si verifica quando la quantità di colesterolo nel sangue è troppo alta rispetto ai parametri fissati in tanti anni di studio.
Ad ogni modo, si stima che la specie umana abbia più colesterolo degli altri primati. Ma oltre ad essere una predisposizione genetica, l’accumulo di colesterolo è anche il risultato di uno stile di vita sedentario e un’alimentazione ricca di grassi.
L’accumulo di colesterolo nelle arterie determina una serie di problemi cardiaci, che possono condurre all’infarto, all’ictus oppure alla trombosi.
Di recente è stato scoperto che se la proteina PCSK9 si accoppia al recettore LDL, permette a quest’ultimo di riconoscere il colesterolo e di degradarlo. In altre parole questa combinazione riesce a purificare l’organismo dal colesterolo in eccesso.
Numerosi studi hanno dimostrato l’efficacia di questo farmaco per la riduzione dei livelli di colesterolo e di altri lipidi nel sangue. I risultati hanno dimostrato la riduzione dei livelli del 50% nei primi due mesi di assunzione del farmaco e in misura maggiore in quelli successivi.
Il farmaco dunque è una molecola a lunga durata d’azione, che può rappresentare una soluzione terapeutica estremamente valida per contrastare la principale causa di infarto, ictus e trombosi. In questo modo, i pazienti non sarebbero più chiamati ad assumere giornalmente farmaci. Data la modalità di somministrazione dell’Inclisiran (questo è il nome del farmaco), che si inietta sul braccio o sulla coscia, è stato chiamato genericamente vaccino anti colesterolo.