In casa Milan continua ad essere monitorato il lavoro di Stefano Pioli: il tecnico potrebbe avere poche speranze di restare in panchina.
Il Milan di Stefano Pioli è reduce dal pareggio interno per 1-1 contro l’Atalanta nel match valido per la 26esima giornata di Serie A. I rossoneri, che occupano stabilmente il terzo posto in classifica da diverse settimane, torneranno in campo venerdì 1 marzo nell’anticipo della 27esima giornata contro la Lazio di Sarri.
Dopo la sfida contro i capitolini, i riflettori si sposteranno di nuovo sull’Europa League dove i rossoneri affronteranno lo Slavia Praga negli ottavi di finale. Il match di andata si disputerà giovedì 7 marzo a San Siro, mentre il ritorno avrà luogo una settimana dopo a Praga. Si tratterà di un vero e proprio crocevia per la stagione del Milan che dopo aver abbandonato troppo presto la lotta per lo Scudetto dovrà per forza di cose rispondere in maniera prepotente in Europa League.
Milan, quale futuro per Stefano Pioli? La situazione
In casa rossonera, ad ogni modo, continua a tenere banco la situazione relativa al futuro di Stefano Pioli. Il tecnico parmense non è visto di buon occhio dalla stragrande maggioranza dei tifosi che invocano a gran voce un cambio in panchina in vista della prossima stagione.
I sostenitori rossoneri, oramai da qualche mese, spingono per il ritorno in Serie A di Antonio Conte, tuttavia il tecnico pugliese non rientrerebbe nei piani della società, soprattutto per questioni economiche.
Il Milan in questo momento starebbe monitorando due profili. Il primo è Thiago Motta, vero artefice dello strabiliante campionato che fin qui sta disputando il Bologna. Il secondo è Lopetegui, allenatore spagnolo con un passato sulle panchine tra le altre del Real Madrid, del Siviglia e della Nazionale spagnola.
Il noto giornalista di fede rossonera, Carlo Pellegatti, ai microfoni di TvPlay si è espresso in merito alla situazione allenatore: “Io sono convinto di una cosa: non so se rimarrà Pioli, ma secondo me la società non ha ancora deciso. La decisione arriverà a metà aprile, inizio maggio. Sembra essere la stessa storia vissuta con Rangnick. Alla fine fu confermato Pioli quell’estate”.
La sensazione è che Pioli si giochi il suo futuro proprio in Europa League. Qualora il tecnico parmense dovesse portare i rossoneri a conquistare il trofeo, le cose per lui potrebbero cambiare ed a quel punto la sua permanenza potrebbe anche diventare una formalità.