Dopo mesi di instabilità dettata dalle scelte di Elon Musk, il social network Twitter potrebbe rinascere: ecco grazie a chi
I foschi presagi di una storia per niente assimilabile a una favola, c’erano tutti. Elon Musk all’improvviso decide di acquisire Twitter: la notizia spacca in rete, invade le pagine di tutti i quotidiani italiani e internazionali. Di punto in bianco un dietrofront che diventa virale sui social, una notizia da prima pagina, ma anche un insieme di incartamenti da aula di tribunale.
Elon Musk capisce che è meglio tornare sui suoi passi e riprendersi ciò che doveva prendersi: avrebbe risparmiato una valanga di soldi per una battaglia legale persa. Tutto si risolve, pensi che la rivoluzione social sia all’orizzonte, ma rimani basito nell’apprendere che Elon Musk praticamente non ne azzecca una in ambito social. Distrugge non migliora.
Crea scompiglio con i suoi tweet, virali sì ma pieni di accuse. Taglia personale e fa crescere gli haters in rete, rivoluziona il concept della famigerata nonché chiacchieratissima spunta blu, mettendola a pagamento, togliendola a tutti quelli che non sottoscrivono l’abbonamento ma fa figli e figliastri, offrendola qualche personaggio conosciuto, come la star del basket LeBron James, lo scrittore Stephen King e William Shatner di Star Trek. Insomma, un mezzo disastro.
Twitter è ritornato grazie al Linda Yaccarino
Dopo una serie di scelte sbagliate, è quasi un mese ormai che, dopo essersi reso conto di essere in picchiata libera, Elon Musk ne ha forse presa una giusta. Si tratta delle sue dimissioni da CEO del social network in favore di Linda Yaccarino.
Queste erano state le sue prime parole: “Non sono prolifica come Elon Musk (almeno per ora!) ma sono impegnata al futuro di questa piattaforma”. E’ l’incipit del primo tweet del nuovo CEO di Twitter: “Le vostre opinioni sono cruciali per il futuro”.
Elon Musk, dunque, si è nelle mani dell’ex presidente delle vendite pubblicitarie per NBCUniversal, che ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo di soluzioni pubblicitarie e di marketing innovative del colosso della comunicazione statunitense. “Manteniamo la conversazione e costruiamo insieme la Twitter 2.0“.
A circa 21 giorni dalla sua elezione, possiamo dire che Twitter si è rimesso sui binari giusti. C’è ancora tanto da fare, ma sicuramente i primi fattori positivi si sono iniziati a vedere. A partire dal rialzo in borsa delle azioni di Twitter alla fine dell’eco mediatico negativo che Elon Musk, a fronte delle sue azioni, era solito dare all’uccellino in blu.