Salt Bae in difficoltà per le spese folli del suo ristorante più famoso. Sta riflettendo sul da farsi, lo scenario è da incubo.
Alcuni dei piatti più famosi di Salt Bae vengono serviti alla steakhouse Nusr-Et, all’interno dell’hotel Park Tower di Knightsbridge a Londra. Nella City lo chef – se così si può definire – ha trovato il suo ambiente ideale negli anni passati, facendo registrare incassi da capogiro. Basti pensare che la sua portata più costosa – poi rimossa dal menu – era una bistecca ricoperta d’oro dal valore di 1.450 sterline. Ora però non se la passerebbe più così tanto bene.
L’articolo del Guardian è arrivato come un fulmine a ciel sereno, poco dopo il comunicato stampa del gruppo che fa capo proprio a Nusret Gökçe – questo il suo vero nome – dove venivano illustrati tutti i tagli che sarebbero stati effettuati da lì in avanti e le relative motivazioni. Insomma, il momento d’oro sembra ormai alle spalle e i milioni di profitto annuale soltanto un vecchio ricordo. Cosa si inventerà ora l’idolo del web?
Salt Bae corre ai ripari e spegne i riscaldamenti del suo locale a Londra: costi altissimi
Una mossa che inizialmente, quando è stato pubblicato l’articolo dal Guardian qualche giorno fa, ha fatto pensare a un periodo nero per Salt Bae. Il celebre ‘macellaio’ infatti sarebbe stato costretto a effettuare diversi tagli ai costi del suo ristorante di Londra, la steakhouse Nusr-Et, aperta dalla compagnia che fa capo allo chef turco. E non solo, perché anche il menu è stato ‘rivisitato’ dopo le polemiche.
A stretto giro di posta è arrivata poi la versione dei fatti del gruppo, che ha voluto specificare come stiano cercando semplicemente di “migliorare l’efficienza energetica a livello logistico e operativo”. Per raggiungere l’obiettivo e “ridurre l’impronta ecologica” hanno scelto di “spegnere il riscaldamento centralizzato dopo la chiusura o nelle ore di punta”, di installare luci a LED e di isolare al meglio gli spazi di lavoro.
E l’offerta culinaria? Cambia anche quella, ora a disposizione ci sono opzioni per tutte le tasche. Si fa per dire ovviamente, visto che un hamburger viene venduto a ‘sole’ 45 sterline ma rimangono in vendita per i clienti le celebri bistecche da 600 sterline, vero marchio di fabbrica.