I muffin vegan al tè verde matcha sono ideali per una colazione energetica e gustosa. Il the matcha è un tè giapponese in polvere, che possiede un contenuto di antiossidanti superiore a qualsiasi altro tipo di tè verde.
E’ ricco di vitamine, sali minerali, clorofilla e carotene, ma possiede anche una notevole quantità di caffeina pertanto se siete sensibili a quest’ultima usatelo con molta cautela: potete ottenere ottimi muffin vegan, acquistando qualsiasi altra varietà di tè.
La regola principale da seguire, per preparare i muffin, è quella di separare gli ingredienti secchi (farina, lievito, zucchero…) da quelli liquidi ( olio, latte di soia, succo..)
Buoni e facili da preparare, i muffin vegan, senza derivati animali, hanno conquistato grandi e piccini. Scopriamo insieme la ricetta al tè verde matcha.
Vediamo insieme questa ricetta spiegata davvero bene, ok non sapere mai come Mysia ma cercheremo di avvinarci a Giallo Zafferano 😉
Muffin vegani al the matcha ricetta
Ingredienti per 12 muffins di media grandezza:
- 165 ml di tazza di latte di soia
- 1 cucchiaio di semi di lino
- 2 cucchiai di succo di limone
- 2 cucchiaini di zenzero
- 2 cucchiai di pistacchi (opzionale)
- 55 ml di olio di semi di girasole bio
- 4 cucchiai di sciroppo d’acero o malto di riso
- 220 gr di farina di tipo 0
- 2 cucchiaini di lievito in polvere bio per dolci
- ½ cucchiaino di sale
- 1 ½ cucchiaini di tè verde matcha
- Gocce di cioccolato o mirtilli
- ½ banana schiacciata
I muffin vegan possono essere preparati in molti modi, sostituendo opportunamente gli ingredienti.
Muffin vegan al tè verde preparazione
Unire il latte di soia, semi di lino, succo di limone in una ciotola, mescolate e lasciare addensare per 5-10 minuti.
In una terrina, unite tutti gli ingredienti secchi, ricordandovi che farina e tè devono essere opportunamente setacciati per evitare eventuali grumi nella pastella.
Come lievito in polvere io ho usato il cremor tartaro, un lievito naturale estratto dall’uva, quindi ho aggiunto, per rinforzarlo, mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio.
In un’altra terrina, unite l’olio di semi di girasole, lo sciroppo d’acero, mescolateli e aggiungete, successivamente, mezza banana schiacciata, che io utilizzo per rendere i muffins vegani meno secchi senza guastarne il sapore.
Ora, unite il composto di latte di soia, continuando a mescolare. Lentamente, aggiungete gli ingredienti secchi e continuate mescolando piano e brevemente.
Regolate, se necessario, la consistenza aggiungendo farina o liquido, perché se la miscela è troppo liquida o troppo secca non lieviterà bene. Aggiungete, delicatamente, i mirtilli oppure una manciata di gocce di cioccolato fondente e i pistacchi.
L’impasto non va lasciato riposare, ma subito infornato affinché i muffin vegan non perdano la loro morbidezza e la giusta umidità.
Con un cucchiaio, versare la pastella negli stampini appositi, precedentemente oleati.
Se desiderate muffins più alti, riempite lo stampino fino ad un cm dal bordo, mentre se volete ricoprirli con una crema, riempirete lo stampino a metà.
Fate cuocere in forno preriscaldato a 180° C per circa 20 minuti.
Verificate la cottura con la prova dello stuzzicadenti e controllate che i bordi siano dorati. Una volta cotti, lasciateli raffreddare per almeno 10 minuti.