Elon Musk non ci sta: il noto imprenditore è andato su tutte le furie per un atto commesso da Microsoft. Tutto dipende da un account.
Non servono presentazioni per spiegare chi è Elon Musk, il noto imprenditore proprio in queste ore è tornato al centro dell’attenzione per via di un vero e proprio dissenso, lo stesso che ha manifestato in prima persona e che gli ha causato non pochi problemi. Le sue parole sono state inserite anche sul suo profilo X.
Una situazione davvero incresciosa che lo ha fatto andare su tutte le furie e che pare essere strettamente collegata a Microsoft: un nuovo acquisto che gli ha portato non pochi problemi. Da li il via alle sue parole al vetriolo che in poco tempo hanno fatto il giro del web e sono diventate virali. Ma cerchiamo di capire meglio che cosa è accaduto: in pochissimi secondi anche molti utenti che lo seguono non hanno potuto fare a meno di lasciare un commento sotto al post.
Elon Musk contro Microsoft: “Non riesco nemmeno ad usarlo”
Quindi, la questione è davvero molto seria: il CEO di Tesla è tornato al centro dell’attenzione per via di un episodio davvero increscioso che lo ha visto protagonista in prima persona e che sicuramente non si sarebbe mai immaginato. Un particolare che ha anche acceso un dibattito sul social stesso.
“Ho appena comprato un nuovo PC portatile e non me lo fa usare a meno che non crei un account Microsoft, il che significa anche dare alla loro IA l’accesso al mio computer! È un casino” … “Una volta c’era un’opzione che permetteva di evitare l’accesso o la creazione di un account Microsoft” queste le parole del noto imprenditore che ha sottolineato il suo dissenso.
Un dissenso che in poco tempo ha anche coinvolto tantissimi utenti che non hanno perso occasione di dire la loro sotto al post che lui stesso ha creato, tra i tanti commenti anche moltissimi suggerimenti da parte di persone che si sono trovate nelle sua stessa condizione e che alla fine sono riusciti a superare le difficoltà. Qualcuno, inoltre, non ha perso occasione di accusarlo di essere un boomer, ovvero fare parte di una categoria decisamente troppo poco tecnologica.
Ad ogni modo, questo episodio non fa altro che sollevare degli interrogativi anche sulla libertà degli utenti di potere scegliere le loro opzioni di accesso, senza contare il controllo sulla privacy e sulla sicurezza dei dati.