11 lezioni di vita che si imparano troppo tardi 11 lezioni di vita che si imparano troppo tardi

Le 11 lezioni di vita che si imparano troppo tardi (e di cui fare tesoro)

Nella vita non si finisce mai di imparare, ma ci sono alcune lezioni fondamentali che andrebbero interiorizzate il prima possibile, per non sprecare tempo prezioso.  

La vita ha un modo tutto suo di darci lezioni, spesso quando meno ce lo aspettiamo. E per alcuni certi insegnamento arrivano più tardi di altri. Ma come si dice sempre, meglio tardi che mai, no? Il bello dello stare al mondo è che finché respiriamo abbiamo l’opportunità di crescere e cambiare (possibilmente in meglio…).

11 lezioni di vita che si imparano troppo tardi
Il bello dello stare al mondo è che finché respiriamo abbiamo l’opportunità di crescere e cambiare. (Step1.it)

In questo articolo condivideremo alcune lezioni di vita che molti di noi imparano un po’ troppo tardi. La speranza è che dopo averlo letto possiate capire quali aspetti della vostra esistenza hanno bisogno di una svolta – ovunque voi siate e qualunque cosa facciate – prima che sia troppo tardi.

Le “dritte” per cambiare stile di vita finché si è in tempo

1) La salute è veramente la vera ricchezza
A cosa servono tutti i successi e le ricchezze del mondo se siamo troppo malati per goderceli? Quindi, ricordate di prendervi cura del vostro corpo, della vostra mente e della vostra anima. Mangiate bene, muovetevi di più, stressatevi di meno e non dimenticate di trovare il tempo per le cose che nutrono la vostra anima.

2) Il successo ha significati diversi
Non è un concetto valido per tutti allo stesso modo, anche se la società potrebbe farci credere che sia così. La verità è che il successo è soggettivo e profondamente personale. Per alcuni è sinonimo di sicurezza finanziaria. Per altri è la realizzazione o una vita familiare felice, indipendentemente da quanto sia magro il conto in banca. Per altri ancora è la libertà di vivere come un nomade. Siamo noi a definire il significato del successo. Non lasciamo che sia qualcun altro a imporcelo. Perseguiamo ciò che ci rende felici, ciò che ci scalda il cuore e allieta l’anima. Perché, in fine dei conti, il vero successo è la felicità.

3) La felicità è una tua scelta 
Un altro malinteso comune è che la felicità dipende da fattori esterni: una carriera di alto livello, un partner perfetto, figli che si comportano bene. Se c’è una cosa che devi sapere sulla felicità, invece, è che non dipende da circostanze esterne, persone o beni materiali. Piuttosto, è uno stato mentale, una scelta che fai ogni giorno. Potresti avere tutti i soldi del mondo, il coniuge ideale, una famiglia da Mulino Bianco… ma se non hai la giusta mentalità, ahimè, continuerai a cercare la felicità altrove. Non è sempre facile, e il segreto sta soprattutto nell’apprezzare le piccole cose e nell’avere uno sguardo positivo sul mondo.

11 lezioni di vita che si imparano troppo tardi
Bisogna capire quali aspetti della nostra esistenza hanno bisogno di una svolta – ovunque siamo e qualunque cosa facciamo – prima che sia troppo tardi. (Step1.it)

4) Il dialogo interiore può rafforzarti o distruggerti
Le parole che dici a te stesso possono effettivamente riconfigurare il tuo cervello e influenzare il modo in cui ti comporti. Se ti autodenigri in continuazione, dicendoti “stupido”, “grasso”, “incompetente” e così via, vivrai la tua vita credendo a tutto questo. E una vita così è davvero sprecata. Ma vale anche il contrario: un dialogo interiore positivo può fare miracoli per l’autostima e una visione “a colori” della vita.

5) La comfort zone uccide i sogni
Adagiarsi sugli allori è comodo, ma anche pericoloso. È lì che il potenziale appassisce e muore, e il percorso di crescita arranca. Intanto gli anni passano e, prima che te ne accorga, hai perso infinite opportunità. Il più delle volte a bloccarci è la paura di fallire. Ma sappiate che è meglio un fallimento che un rimpianto per tutte le occasioni sprecate.

6) Nessuno ti guarda
O almeno, non così tanto. La realtà è che la maggior parte delle persone è troppo presa dalla propria vita per esaminare la tua. E se ti giudicano per le tue scelte, qual è il problema allora? Come dice Bon Jovi: “È la mia vita / Ora o mai più / Ma non vivrò per sempre / Voglio solo vivere mentre sono vivo!”.

7) Non aspettare la pensione per goderti la vita
Una bella vita è la somma di giorni ben vissuti. Il che significa che se hai rimandato troppe cose fino alla pensione, se hai lavorato instancabilmente, risparmiando e pianificando un futuro lontano, non stai esattamente sfruttando al massimo le tue giornate. Il fatto è che nessuno sa cosa riserverà il domani. I sogni e i viaggi che continui a rimandare potrebbero anche svanire. So che è difficile accettarlo, ma questa è la realtà. La vita è adesso. E siamo destinati a goderci il viaggio, non solo la destinazione.

8) Le relazioni dovrebbero venire prima di tutto
Sapevate che “non rimanere in contatto con i miei amici” è uno dei 5 principali rimpianti di chi sta morendo? A confidarlo è l’infermiera Bronnie Ware nel suo libro “The Top 5 Regrets of the Dying”. È fin troppo facile perdere di vista le relazioni umane nella corsa al successo. I risultati di carriera e le doti intellettuali sono importanti, ma non sono tutto. Molte persone si rendono conto troppo tardi nella vita che sono le relazioni che hanno costruito e le connessioni emotive che hanno coltivato ad arricchire davvero le loro esistenze.

9) Dì cosa c’è nel tuo cuore
Un altro grande rimpianto è quello di non aver avuto il coraggio di esprimere i propri sentimenti. La vita è davvero troppo breve per non esprimere quello che vogliamo dire ad alta voce. I silenzi prima o poi presentano un conto molto doloroso.

10) Tutto passa
Ogni volta che succede qualcosa di brutto, ci sembra la fine del mondo. E se in situazioni spiacevoli reagiamo troppo emotivamente, non facciamo che peggiorare le cose. Vedere la vita nella sua natura transitoria può davvero aiutarci ad affrontare le tempeste con più grazia e resilienza. E vale anche, ahinoi, per i momenti felici: non dureranno per sempre…

11) Le giornate sono lunghe, ma gli anni sono brevi
Giorno dopo giorno, spesso ci troviamo intrappolati in routine, impegni di lavoro, responsabilità e noiosi compiti di ordinaria amministrazione che a volte sembrano non finire mai. Ma quando allarghiamo la prospettiva al quadro d’insieme, è un tale shock vedere quanto velocemente gli anni sono passati! Infanzia, adolescenza, età adulta: ogni fase sembra essere trascorsa precipitosamente mentre eravamo immersi nelle nostre “lunghe” giornate. Morale: bisogna coltivare i momenti quotidiani, non solo gli eventi importanti, e valorizzare ogni giorno in cui siamo al mondo.