Lavare i panni in lavatrice a 40° sembra essere una scelta comune, ma siete sicuri sia quella giusta? La risposta non è quella che pensi
La lavatrice è uno degli elettrodomestici più utili all’uomo, perché risolve in poco tempo la questione del lavaggio dei panni, rendendoci la vita più facile, non dovendoli lavare a mano. Come tutti gli elettrodomestici, deve essere utilizzata con grande attenzione, per evitare di romperla e doverla riparare o peggio, ricomprare. Le lavatrici dei nostri tempi sono molto tecnologiche.
Hanno moltissimi programmi da impostare, tra cui lavaggi delicati se i capi lo richiedono, lavaggi a elevata temperatura per far sì che si eliminino batteri o macchie ostinate, e lavaggi veloci per quei vestiti che necessitano di rinfrescarsi.
Ci sono persino lavatrici munite di asciugatura integrata. È un momento storico in cui, con il lievitare delle bollette, è bene fare grande attenzione agli sprechi, ergo se ad esempio decidiamo di mettere i piatti in lavastoviglie, meglio renderla più carica possibile. E idem per la lavatrice, che va caricata a dovere, perché di certo usarla per mettervi pochi panni, a lungo termine, vi farà lievitare la bolletta della luce.
Lavatrice, quando lavare i panni a 40 gradi
Quando usiamo la lavatrice, è importante stare attenti a lavare i panni nel modo corretto, perché potrebbero rovinarsi. Quello che la gran parte di noi sa, è che prima di mettere i panni in lavatrice si deve sapere a che temperatura farli lavare. Non tutti, infatti, sono lavabili alla stessa temperatura e sbagliare vuol dire rovinarli.
Ad esempio, si possono lavare i panni a 40° solo se sono composti da tipi di materiale resistente, come accade con il nichel. Se decidiamo di lavare maglie, gonne o abiti in cotone o comunque che sono composti da tessuti sintetici, non bisogna in alcun modo lavarli a oltre 30 gradi. La ragione è che potreste finire per rovinarli in modo irrecuperabile. A 40 gradi, quindi, sarebbe meglio lavare quei capi di vestiario che sono molto sporchi oppure hanno delle macchie che vanno via con molta difficoltà.
Una raccomandazione importante, infine, è quella di leggere sempre le etichette dei vestiti, dove troverete le istruzioni per lavare i vari abiti in modo specifico. A seconda del tipo di tessuto di cui è composto un indumento, va lavato a temperature più basse o più alte. Ci sono anche vestiti che devono essere lavati a mano, per cui sempre meglio informarsi tramite istruzioni del produttore del capo di abbigliamento che sono sull’etichetta.