La caffeina può interagire con i farmaci La caffeina può interagire con i farmaci

La caffeina può interagire con i farmaci: non commettere questo gravissimo errore 

Sono diversi gli alimenti che possono interagire con i farmaci, uno di questi è il caffè: attenzione alle controindicazioni possono influenzare l’efficacia o gli effetti collaterali.

Uno studio condotto nel 2020 ha individuato gli effetti collaterali che alcuni alimenti hanno sui farmaci. Ci sono infatti delle sostanze che riescono ad influenzare l’efficacia di un farmaco e in base alla situazione potrebbe essere necessario attendere più tempo tra l’assunzione del medicinale e è quella dell’alimento.

La caffeina può interagire con i farmaci
La caffeina può interagire con i farmaci? – Step1.it

In effetti, basta leggere il foglio illustrativo oppure chiedere ad un farmacista per scoprire quali sono i cibi che bisogna evitare di consumare quando ci si sottopone ad un trattamento terapeutico. In che modo la caffeina può interagire con i farmaci?

La caffeina può interagire con i farmaci: non immagini quali sono gli effetti

Ci sono diversi elementi presenti negli alimenti che possono interagire con l’assorbimento e la metabolizzazione dei farmaci. Questo è il caso del caffè o più in generale delle bevande che contengono caffeina, che possono influire sull’efficacia di un farmaco in modi diversi.

caffeina può interagire con i farmaci?
La caffeina può interagire con i farmaci – Step1.it

Gli studi hanno dimostrato che consumare caffè o bevande con alti quantitativi di caffeina può ridurre l’assorbimento di alcuni farmaci compresi quelli utilizzati per trattare l’osteoporosi. Inoltre, il caffè ha un effetto irritante sullo stomaco che può aggiungersi a quello già esercitato da alcuni farmaci. In questi casi, dunque, l’assunzione di caffè e di farmaci che infastidiscono lo stomaco può aumentare i fastidi.

Ci sono poi alcuni farmaci, come ad esempio gli antibiotici, che possono ridurre la capacità del corpo di eliminare la caffeina. Questa condizione può portare ad un sovradosaggio di caffeina con la conseguenza di palpitazioni, tremori e forti sudorazioni. Infine, la caffeina può aumentare le concentrazioni di alcuni farmaci antipsicotici.

Per sapere quali sono i farmaci che non andrebbero assunti insieme a bevande contenenti elevati quantitativi di caffeina è opportuno seguire le istruzioni del medico o consultare il farmacista. Il medico saprà sicuramente indicare le linee guida da seguire per ottenere un trattamento efficace o ridurre il rischio di effetti collaterali.

In presenza di dubbi è sempre meglio consultare il proprio medico, perché il caffè è solo una delle sostanze a cui prestare attenzione durante l’assunzione di alcuni farmaci. Anche gli alimenti ricchi di calcio oppure quelli di ricchi di vitamina K possono interferire con l’efficacia dei trattamenti terapeutici.

In particolare, il calcio può legarsi ad alcuni farmaci impedendo l’assorbimento da parte dell’organismo; mentre la vitamina K essenziali per il naturale processo di coagulazione del sangue possono interferire con gli anticoagulanti.