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Iniziare a studiare musica: tutto quello che devi sapere

La musica è una disciplina artistica affascinante. Chi di noi non vorrebbe saper suonare uno strumento musicale, cantare o scrivere una bella canzone? In questo articolo spiegheremo tutto ciò che devi conoscere per affrontare al meglio il tuo percorso di studi musicale, che tu sia un ragazzo/una ragazza che ha intenzione di iscriversi in Conservatorio o un adulto che vuole coltivare una propria passione nel tempo libero.

Studia la teoria della musica

Come per qualsiasi altra disciplina, occorre che tu conosca prima la teoria e dopo la pratica. Di solito la teoria musicale è percepita come una materia noiosa, ma con la giusta chiave di lettura può subito esserti utile nella pratica musicale quotidiana. Mentre per l’aspetto pratico è essenziale la figura di un docente/tutor, la teoria musicale può essere anche studiata in parte da autodidatti, specialmente dagli adulti. Puoi cominciare da subito : clicca qui per leggere gli articoli del blog di Federiscores dedicati alla teoria musicale. Dovrai imparare a leggere lo spartito musicale, le note, le chiavi e il tempo. Successivamente dovrai praticare il solfeggio per comprendere il ritmo delle note. La soluzione ottimale sarebbe quella di avere un docente che possa insegnarti la teoria, il solfeggio e la pratica strumentale. Spesso non c’è tempo a sufficienza e ci si concentra sulla pratica strumentale che, comunque, è la parte fondamentale della lezione. Tu, però, non trascurare mai la teoria!

Scegliere uno strumento musicale

La scelta dello strumento musicale è un momento importantissimo; tendenzialmente se ne sceglie uno e non si cambia per tutta la vita! Se stai iniziando a studiare musica il mio consiglio è quello di iniziare a cantare. Il canto è lo strumento musicale di cui tutti noi siamo dotati: è naturale, economico e pratico ( non avrai mai uno strumento da dover trasportare con te). Dopo inizia a studiare il pianoforte. Il pianoforte è lo strumento polifonico per eccellenza e ti darà una preparazione di base per qualsiasi strumento. Se ci pensi, studiando canto e pianoforte sarai già in grado di fare musica: accompagnarsi al pianoforte cantando, infatti, è una pratica molto comune che stimola la crescita musicale di ogni studente.

Per quanto riguarda il pianoforte, ti consiglio di acquistare un pianoforte digitale che è sicuramente più economico di un pianoforte acustico e che rappresenta un buon compromesso per iniziare a studiare.

Dopo un primo periodo di formazione iniziale, sarai tu stesso in grado di capire quale strumento ti attira di più: potrai continuare a cantare e a suonare il pianoforte, oppure sarai attratto dalla batteria, dal basso, dalla chitarra o da uno strumento a fiato. Lo capirai da solo, non temere!

Studiare da autodidatti o essere seguiti da un Maestro?

Su questo aspetto mi soffermerò particolarmente. Se, come detto in precedenza, per la teoria musicale potresti anche apprendere qualche nozione in autonomia per la pratica strumentale non è così. Suonare uno strumento musicale è una pratica complessa e richiede tanto tempo per padroneggiarla. L’aiuto di un Maestro sarà fondamentale per curare ogni aspetto della pratica musicale:

  • ti correggerà continuamente la postura che adotti mentre suoni. La tecnica di alcuni strumenti musicali può essere molto stressante per la schiena e per le articolazioni e i tendini delle mani, un buon Maestro saprà darti i consigli giusti per evitare problemi di salute
  • ti guiderà verso un corretto metodo di studio per evitare di disperdere le energie e per incanalarle verso uno studio di buona qualità
  • ti supporterà psicologicamente nei momenti più difficili del tuo studio musicale

Ti consiglio vivamente di farti seguire da un Maestro di musica almeno una volta a settimana. Puoi cercare un Maestro nella tua zona o puoi recarti presso un’accademia musicale. Ti sconsiglio, in fase iniziale, di seguire dei video corsi. Anche se molto validi, i video corsi non permettono di avere un interazione 1 a 1 con il Maestro, questo potrebbe creare numerosi difetti sia di impostazione allo strumento che di lettura musicale.

La pratica è la chiave di tutto

Lo studio di uno strumento musicale presuppone una pratica costante, ma quanto tempo dovrai dedicare allo strumento? Dipende. Sicuramente posso garantirti che è molto importante la consistenza e la costanza della tua pratica. E’ molto meglio studiare 15 minuti al giorno per 7 giorni su 7 che 3 ore per 1 giorno su 7. Suonare ogni giorno ti permetterà di aggiungere dei piccoli “tasselli” alla tua preparazione musicale, al contrario l’esercizio saltuario non porterà ad alcun risultato.

Ovviamente ognuno di noi è molto impegnato e spesso non si ha molto tempo da dedicare allo strumento. Il mio consiglio è di ritagliare uno spazio sacro da dedicare alla tua passione. Questo non solo sarà un toccasana per la tua abilità nel suonare lo strumento ma anche per la tua psiche.

Comincia con 15 minuti al giorno e prova ad arrivare ad un ora al giorno per 6 giorni su 7, vedrai dei progressi notevoli, te lo garantisco!

Adesso sei pronto per iniziare a studiare musica, all’inizio ti sembrerà molto complicato ma non temere, con la buona guida e la giusta dose di esercizio sarai capace di suonare lo strumento musicale che più desideri!

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