Mosse forti critiche a Demon Slayer a causa di un personaggio che, per il modo in cui è rappresentato, suscita lo sgomento dei fan.
Durante il periodo della pandemia i manga e gli anime giapponesi hanno fatto compagnia a milioni di appassionati, creando un folto seguito. Proprio in quel periodo il manga Damon Slayer è spopolato, catturando l’attenzione di diverse fasce di pubblico.
Tuttavia, ultimamente è finito al centro di forti critiche a causa del modo in cui viene rappresentato un personaggio presente all’interno della serie. In realtà, si tratta di una vecchia polemica che ha coinvolto già in passato la protagonista della serie che ha la possibilità di sfruttare i propri poteri demoniaci per potenziare il proprio fisico. Ma, oggi, a quanto pare, il potere di Nezoko è visto con occhio critico dagli spettatori.
Forti critiche a Demon Slayer: il personaggio di Nezoko è sessualizzato
Negli ultimi anni il manga Demon Slayer ha ottenuto un successo inimmaginabile. Ma, a differenza di quello che si potrebbe pensare, non si tratta solo di un affare da bambini, infatti, il fenomeno è trasversale, tanto da essere utilizzato anche in politica su manifesti elettorali con riferimenti al fenomeno pop.
Tuttavia, nell’ultimo periodo il manga è stato investito dalle critiche che riguardano soprattutto il personaggio principale Nezoko. La ragazza ha la possibilità di sfruttare dei poteri demoniaci che gli permettono di diventare una donna quasi adulta. In questo modo, le sue caratteristiche fisiche sono accentuate e, in alcuni casi, sessualizzate.
Gli scettici hanno criticato la scelta da parte degli animatori di sessualizzare il personaggio, con il seno pronunciato e pose tattiche. Il tema della sessualizzazione dei personaggi dei fumetti è molto delicato. Più volte questo argomento ha smosso i fan dei fumetti tanto da imbastire discussioni piuttosto accese.
Questo fenomeno interessa soprattutto i personaggi femminili che mostrano tratti fisici pronunciati, come un seno prosperoso, un giro vita da vespa e dei glutei turgidi. L’argomento è piuttosto dibattuto e divide gli appassionati di fumetti tra chi sembra apprezzare questa iper-sessualizzazione dei personaggi femminili e chi, invece, trova quest’abitudine fin troppo eccessiva.
Le due fazioni (fan statunitensi e fan nipponici) trovano che la sessualizzazione avvenga anche per i personaggi maschili. L’opposizione a quest’abitudine arriva principalmente dai supportes USA. I fan giapponesi percepiscono in maniera diversa questa vicenda, sostenendo che i personaggi non sono reali e, dunque, il tema della sessualizzazione è ben accetto.