Utilizzare i social per fare incontri e amicizie è una cosa che viene fatta da sempre ma nel periodo di lockdown si è intensificata, essere a casa solati dagli altri ha aumentato la necessità di entrare in contatto con gli altri virtualmente.
Molte persone si sono trovate ad avere molto tempo libero, di conseguenza lo hanno passato sui social. Il web ha cambiato il modo di relazionarsi con gli altri, chi è cresciuto negli anni 90 è consapevole di come fosse diversa la realtà in quel periodo.
Ad oggi è molto semplice entrare in contatto con gli altri, basta cercarne il nominativo sui noti social, la società attuale porta le persone ad essere più isolate dalle altre e ciò le porta ad essere più interessate alle interazioni digitali.
Quali app usare
Tra le applicazioni più note per le conoscenze ci sono Instagram e Facebook, Instagram è un social basato sulla condivisione delle foto, non dà la possibilità di vedere i pensieri o le frasi scritte dagli altri utenti come Facebook, Instagram è un social che consente di avere il profilo privato o meno.
Il profilo Instagram può essere un modo per mettersi in luce sul proprio aspetto fisico, si tratta di una delle app più popolari ed utilizzate, se volete far colpo su qualcuno dal punto di vista intellettuale non è il posto giusto.
Bisogna inoltre fare attenzione ai profili fake, alle foto ritoccate e a chi si finge di essere chi non è, cosa non difficile per quanto riguarda questo tipo di social, molti prendono una foto da qualcuno e la utilizzano come se fossero loro.
Instagram è più utilizzato dai ragazzini, le persone di mezza età sono in percentuale minore. Fare amicizie su Instagram non è moto facile soprattutto con persone molto note che spesso e volentieri tendono a seguire persone che sono seguite come loro.
Instagram è spesso vista come una vetrina per mettersi in mostra, per vanità o per avere possibilità lavorativa, molte persone hanno creato un vero e proprio business tramite Instagram. È anch’essa di proprietà di Mark Zuckerberg.
Può forse ritenersi l’app meno adatta a stringere nuove amicizie, non sono presenti infatti i gruppi e le interazioni sono spesso fatte per rendere il proprio profilo ben visto dall’algoritmo piuttosto che per interesse.
Facebook e Chatcity
Facebook è una delle applicazioni più utilizzate in assoluto, creata da Mark Zuckerberg nel 2006 è ad oggi utilizzata per promuovere la propria azienda, ci sono molte persone che lo utilizzano per interagire. Si può fare conoscenza attraverso le discussioni dei gruppi o dei post. Fare nuove amicizie in chat è cosa comune ad oggi.
È molto complesso e poco comune che accetti la richiesta una persona con cui non si è mai parlato prima, evitate quindi di aggiungere persone a caso ma cercate prima di interagirci in modo da comprendere dei possibili punti d’incontro. Anche questa app può essere usata con il fine di promuovere il proprio brand ed autopubblicizzarsi (anche qui esiste la possibilità di pubblicizzare un post), ci sono però maggiori possibilità di entrare in contatto con delle persone rispetto a Instagram.
È maggiormente probabile che si visionino i messaggi inviati su messenger rispetto a quelli mandati su Instagram che quasi nessuno nota per via dello spam continuo di post e di pagine che contattano chiunque per ottenere un nuovo cliente.
Chatcity è una nuova applicazione che viene utilizzata per fare incontri online, è una app gratuita, è stata creata per facilitare gli incontri con nuove persone, ad esempio, sulla base dei propri interessi.
Chatcity è molto recente come app, di conseguenza sarà meno conosciuta e quindi vi saranno meno iscritti con cui entrare in contatto, questo può essere però un vantaggio se ben adoperato da parte vostra, probabilmente gli iscritti avranno più voglia di incontrare nuove persone. Chi utilizza Facebook lo fa magari da un decennio e non ha più molta voglia di interagire con nuove persone.
Ad oggi sempre più persone si rivolgono ad applicazioni di incontri per fare nuove conoscenze, può essere senza dubbio un modo innovativo fino a pochi decenni fa. L’importante è usare questi mezzi con criterio e non farsi assorbire completamente dalla realtà virtuale, come avviene in molti casi.
