È un rischio usare il paracetamolo mentre si è in gravidanza? Ecco l’esito di uno studio che riguarda uno dei farmaci più usati.
Il paracetamolo è un antidolorifico molto usato e sicuro, tant’è che lo si può assumere anche se si è incinta, ma un recente studio potrebbe ribaltare la situazione.
Come sappiamo, quando una donna entra nel periodo di gravidanza, ci sono diverse che deve evitare per la sua salute e per quella del suo bambino. È una fase molto delicata e affinché tutto vada a buon fine, è importante rispettare una serie di indicazioni che sono date per il proprio benessere e quello della creatura che si porta in grembo.
Paracetamolo, è rischioso assumerlo in gravidanza? Cosa dice lo studio
Tra le cose da evitare, c’è sicuramente il fumo, in quanto può creare danni al feto, per cui è importante smettere per tutto il periodo in cui si aspetta il bimbo. Altra raccomandazione è quella di non bere alcolici, perché si potrebbe incorrere nella sindrome feto alcolica, ossia anomalie che hanno a che vedere con lo sviluppo fisico e neuro cognitivo, per cui è assolutamente da evitare.
Evitare chiaramente droghe, stare attente a lavare bene il cibo, non mangiare junk food, e soprattutto non prendere farmaci senza essere monitorate dal medico. Come detto, c’è uno studio sui rischi del paracetamolo quando si è incinta. Scopriamo cosa dice la ricerca.
Secondo una serie di studi, il 50/65% delle donne tra Usa ed Europa hanno usato questo farmaco in fase di gestazione. Ma c’è uno studio, realizzato dagli scienziati dell’Università dell’Illinois Urbana Champaign, che ha indagato sul legame tra uso di questa medicina in gravidanza ed espressione a livello linguistico del bimbo nella prima infanzia.
Secondo lo studio, se si usa eccessivamente paracetamolo in gestazione, in particolare nel terzo trimestre, i bambini potrebbero manifestare, in età infantile, ritardi nel linguaggio. Nel dettaglio, si sono evidenziati significativi ritardi per ciò che concerne il vocabolario dei bimbi di 2 anni, e ridotte competenze a livello di linguaggio, in quelli di 3 anni.
Quello che ha più colpito gli scienziati, è stato che ogni assunzione di paracetamolo nel terzo trimestre di gravidanza era legata a una diminuzione di 1/2 parole nel linguaggio dei bimbi di due anni. Naturalmente si tratta di risultati che devono essere verificati tramite studi più approfonditi, ma per ora le donne che sono incinta e hanno urgenza di assumere paracetamolo in gestazione per via di febbre o disturbi seri non devono temere di prenderlo.
