Che tu sia un nuovo proprietario di casa o stia cercando di rinnovare il tuo ambiente, potresti aver preso in considerazione l’idea di sostituire il pavimento per rinfrescare lo spazio. La posa di un nuovo pavimento deve essere effettuata da un professionista, ma esistono determinate tipologie di superficie che possono essere integrate in progetti fai da te.
Una volta che hai deciso che tipo di pavimento intendi installare, devi decidere se fare il lavoro da solo o assumere un professionista. Dovrai innanzitutto misurare lo spazio con precisione. Avrai bisogno di un metro a nastro o di un dispositivo di misurazione laser (qui trovi un articolo su come funziona un telemetro laser) per annotare le misure esatte delle stanze che stanno subendo un rifacimento del pavimento.
Di conseguenza, dovrai calcolare la pavimentazione necessaria in metri quadri. Dovrai prendere le misure della superficie da coprire e aggiungere una percentuale per compensare eventuali perdite, assi o piastrelle rotte o errori.
Per la posa di un nuovo pavimento, si consiglia di iniziare dall’angolo sinistro della parete più lunga della stanza e di posare le lamelle nella stessa direzione della fonte di luce principale (es. la finestra principale). Le assi, o le piastrelle, si dispongono sempre da sinistra a destra. In molti casi è necessario squadrare le piastrelle, trovi un articolo dedicato a questo link.
Un’altra regola importante è quella di utilizzare i distanziatori autolivellanti per piastrelle, elementi fondamentali per mantenere planare il livello della superficie di posa e ottenere un pavimento regolare, oltre a garantire delle fughe perfette al millimetro.
Ma queste non sono le uniche accortezze da seguire per posare un pavimento a regola d’arte. Continua a leggere per saperne di più.
Quanto costa posare un pavimento
Il prezzo della posa di un pavimento in PVC dipende dal tipo di pavimento, ovvero se si tratta di piastrelle, listelli o resina, ma anche dalle condizioni del supporto, se è necessario livellare o meno. Ecco i prezzi medi, al m², dei modelli più popolari:
- Parquet massiccio: €40 – €150;
- Parquet incollato: da 15 a 120 €;
- Pavimenti in laminato: da ~€10 a €50;
- Pavimenti in vinile: 10-35€;
- Pavimenti in gres porcellanato: 20-120€:
- Pavimenti in marmo: 40-150€;
- Pavimenti in resina: 150-300€;
- Pavimenti in cemento cerato: 100-150€:
- Pavimenti in moquette: 10-50€.
I prezzi sono indicativi e non tengono conto dei costi generati dall’intervento di un professionista o di eventuali problemi che possono presentarsi in fase di posa. Ad esempio, se è necessario rifare il massetto bisogna considerare un prezzo compreso tra € 15 e € 25 al m2.
Come pulire il pavimento dopo la posa
Dopo una ristrutturazione che ha comportato la posa di un nuovo pavimento, è indispensabile lavare accuratamente le superfici per rimuovere eventuali residui di cemento, malta e colla rimasti dopo l’installazione.
La foschia sulle piastrelle dovuta alla stuccatura delle fughe è un problema comune. La buona notizia è che probabilmente hai già alcune opzioni in casa per pulire le piastrelle dopo la stuccatura. È sempre meglio iniziare con la tecnica più delicata e passare a detergenti più aggressivi, se necessario.
Per iniziare a rimuovere l’eccesso di malta, puoi utilizzare una garza per pavimenti inumidita, utilizzando un po’ di olio di gomito per strofinare ogni piastrella. L’umidità a volte è sufficiente per riattivare o bagnare lo stucco sopra le piastrelle in modo che si asciughi facilmente. In alternativa, puoi anche provare una spugna umida.
Per piastrelle lisce in porcellana o ceramica, l’aceto è un’opzione se l’acqua non è sufficiente. Ma non usarlo su pietra, ardesia o altro materiale poroso per piastrelle, poiché l’acidità dell’aceto può danneggiare la superficie. In tutti gli altri casi dovrai acquistare un detergente specifico.
Per usare l’aceto su porcellana o ceramica, mescola quattro parti di acqua con una parte di aceto bianco. Pulisci le piastrelle con un panno morbido imbevuto nella miscela di aceto. Puoi aggiungere altro aceto per rendere la miscela più forte, se necessario. Lavare di nuovo le piastrelle con acqua semplice per rimuovere l’aceto rimasto.
Se hai ancora a che fare con resti nebulosi di malta, potrebbe essere il momento di passare a un prodotto disincrostante dopoposa, progettato per il tipo di piastrella che hai installato.