In un mondo sempre più ecologico, occorre essere informati e stare al passo su tutte quelle tecnologie che ci permettono di evitare sprechi di ogni genere. E tu, con quel giardino o con quel piccolo appezzamento di terreno, quante volte ti sei trovato a dover buttare in discarica rami e scarti di potatura? Se avessi avuto un biotrituratore tra i tuoi attrezzi da giardino, avresti risparmiato tempo ed avresti anche prodotto degli ottimi trucioli di legno che possono trovare numerosi impieghi.

Ma vediamo quindi adesso come scegliere un biotrituratore basandoci sulla guida fornita dal sito web biotrituratori.info, il qualeci fornisce una visione a 360° sul mondo dei biotrituratori e numerose recensioni di modelli di biotrituratori.

Tipologie di Biotrituratori

Fondamentalmente esistono 3 tipologie di biotrituratori:

  • Biotrituratori elettrici
  • Biotrituratori con motore a scoppio
  • Biotrituratori trasmissione a cardano

Se stai leggendo questo articolo, sicuramente ti troverai nella platea degli hobbisti, quindi ci limiteremo a parlare soltanto dei biotrituratori elettrici.

Le altre due categorie (a scoppio ed a cardano) sono riservate prevalentemente ad un’utenza professionale: agricoltori, giardinieri, proprietari terrieri. Tutte realtà che frequentano fiere e sono aggiornate su qualsiasi dispositivo possa incrementare la produttività.

Biotrituratori con motore elettrico

Iniziamo ad entrare nello specifico su come scegliere un biotrituratore elettrico. Questa categoria di biotrituratori, essendo adatta ad un’utenza prevalentemente hobbistica e molto commerciale. La si può trovare facilmente in un negozio mediamente fornito che tratta macchinari da giardino. Ma visto il grande numero di modelli che esistono in commercio, è bene conoscere quelle informazioni di base che ci possano consentire di identificare, a colpo d’occhio, le caratteristiche dello strumento, per sceglierne uno che possa soddisfare le nostre necessità.

In prima battuta è bene conoscere l’utilizzo che andremo a fare del biotrituratore.

Se intendiamo triturare principalmente rami, rametti, scarti di potatura o arbusti, sceglieremo un modello differente da chi magari ha necessità di macinare erba, fogliame e rametti di piccole dimensioni.

Quando scegliere un biotrituratore a rullo

Il sistema di taglio a rullo per biotrituratori, consente di:

  • Macinare arbusti;
  • Macinare rami e rametti anche di 5 cm di diametro
  • Produrre uno scarto utile per concimare o pacciamare il terreno
  • Non è molto rumoroso

Sulla base di queste considerazioni, si consiglia di scegliere un biotrituratore a rullo quando l’utilizzatore ha un piccolo frutteto, oliveto o magari un terreno con un corso d’acqua dove prosperano le canne o dei bambù e non vuole, ogni volta che effettua bonifica o potature, andare sempre in discarica a portare il verde di risulta.

Il prodotto di scarto dei biotrituratori a rullo può essere facilmente impiegato per pacciamare un’aiuola, un giardino o addirittura da spargere nel terreno. La decomposizione di questi trucioli legnosi fornirà dei nutrienti per il terreno e risulterà quindi essere un concime naturale.

Quando scegliere un biotrituratore a lame

Dovrebbe scegliere un biotrituratore a lame invece chi intende macinare prodotti più piccoli e meno legnosi rispetto ai residui di potatura.

Chiariamo: non che il biotrituratore a lame non vada bene per residui di potatura, ma tendenzialmente, per il suo sistema di taglio, riesce a tagliuzzare rami fino ad un massimo di 2cm di diametro, esclusivamente verdi, quindi ancora morbidi.

Grazie al biotrituratore a lame potrai:

  • Macinare erbacce, canne, piccoli fusti di bamboo;
  • Macinare residui di potatura di piante e siepi;
  • Tritare finemente dei piccoli rametti e fogliame raccolti magari nel terrazzo di casa
  • Sopporterai un po’ di rumore in più rispetto al modello con sistema di taglio a lame.

Se hai quindi una villetta in campagna, con un giardino magari recintato da siepi, con un bel prato che necessita una tosatura periodica,un orticello che ti piace curare, la scelta del biotrituratore a lame potrebbe fare al caso tuo. Triturerà finemente i residui verdi che potrai usare come concime o portare molto più agevolmente in discarica.

L’acquisto di un biotrituratore

Come vedi non è immediata la scelta. Acquistare una tipologia di biotrituratore ti potrebbe consentire di fare alcune operazioni che magari non riusciresti a fare con l’altra tipologia.

Ed in un mondo così frenetico, dove ogni tipologia di attrezzo ha numerosissime sfaccettature da considerare prima dell’acquisto, occorre avere la capacità di sapersi prendere il giusto tempo per una giusta informazione.

La lettura di articoli attinenti all’argomento, visitare portali e forum, siti web di settore (ad esempio biotrituratori.info), guardare anche qualche video tutorial online sul funzionamento potrebbe essere d’aiuto per effettuare la scelta del biotrituratore giusto in fase d’acquisto.

Carlo Alberto Bello

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