Il cammino di Santiago, sin dal medioevo, è stato uno degli itinerari più percorsi e conosciuti. Dopo un lungo periodo di eclissamento, all’inizio degli anni 90 del secolo scorso, il cammino di Santiago ottiene di nuovo grande popolarità, cimentandosi in questa impresa persone provenienti da tutto il mondo. Infatti, si stima che il percorso è stato completato da centinaia di migliaia di pellegrini. Il cammino è molto arduo e lungo, infatti è un percorso trekking tra i più ostici, e sicuramente prima di avventurarsi è bene verificare le proprie condizioni di salute se consentono di svolgere senza problemi un’attività di questo genere. Il percorso può essere fatto anche in bicicletta, ma la maggior parte dei pellegrini preferisce intraprenderlo a piedi, e la durata del cammino può durare addirittura un mese. Considerata la lunghezza del tragitto, l’occorrente da tenere nello zaino non è certo di poca importanza. Ma qual è lo zaino da trekking ideale per questa impresa? Ce lo spiega Micky del portale https://abbigliamentotrekking.com
Il compagno di viaggio
Lo zaino per il cammino di Santiago sarà un vero e proprio compagno di viaggio, inseparabile e fondamentale, per cui la scelta dovrà essere ben ponderata, considerando che deve contenere un peso non indifferente che sarà portato sulle spalle almeno per tre ore al giorno e per quasi un mese. Quindi i criteri di selezione devono basarsi prima di tutto sul comfort che uno zaino del genere è in grado di offrire e i vari scomparti che possono contenere medicinali, carica batterie e una scorta di cibo.
Lo zaino da trekking ideale
Uno dei fattori da tener presente è il proprio peso corporeo. Il peso ottimale che uno zaino da trekking deve contenere non può essere sproporzionato rispetto alla costituzione fisica di un individuo. Per esempio, il peso massimo che lo zaino dovrebbe contenere non può superare il 10% della massa corporea della persona che lo porta. Quindi in altre parole uno che ha un peso corporeo di 50 chili, di conseguenza lo zaino non potrebbe contenere più di 5 chili di peso. Questo è fondamentale per evitare strappi muscolari o improvvise infiammazioni acute alla schiena. Solitamente durante il percorso c’è la possibilità di rifornirsi di cibo, per cui non è necessario caricarsi eccessivamente di tanti viveri, ma limitarsi solo all’essenziale. Quindi la cosa che più conta è che lo zaino sia su misura, che rispetti i parametri del proprio corpo, e che abbia quindi gli spallacci morbidi e non taglienti che possono risultare fastidiosi, le cinghie che sollevano il carico, efficienti,e la cintura dell’anca e il cinturino posti allo sterno ad hoc. Queste misure devono essere in sinergia tra loro, regolabili in base al comfort ricercato, così da adattare tutte le parti al corpo e distribuire il peso non sulla schiena ma sui fianchi. Scegliere il modello giusto secondo le proprie esigenze richiede tempo e ricerca. Sono tanti i negozi specializzati in questo, ma anche su internet è possibile visualizzare negozi virtuali che vantano di una vasta gamma di zaini da trekkingadatti per lunghi viaggi o per piccole escursioni di un giorno, per percorsi da principianti o per percorsi trekking un po’ più pericolosi.https://www.step1.it/i-6-trekking-piu-pericolosi-del-mondo/
Per maggiori informazioni sul pellegrinaggio vi rimandiamo al (sito ufficiale del Camino di Santiago)