Affrontare un trauma è qualcosa che ogni essere umano deve affrontare una o più volte nella vita. La possibilità di uscirne a volte dipende da noi, anche se ci sono esperienze traumatiche che necessitano dell’intervento di un professionista. In questo articolo ci concentreremo su strumenti alla nostra portata che possiamo utilizzare per affrontare e superare un trauma con le nostre forze e l’aiuto della nostra famiglia.
Quando parliamo di un trauma da un punto di vista psicologico ci riferiamo ad un evento particolarmente stressante che ingenera un’alterazione della normalità dello stato psicologico di una persona. Si può trattare di un’esperienza dolorosa, violenta, di un abbandono, di un maltrattamento o di qualsiasi evento che ha generato un grave turbamento psicologico. In ogni caso si tratta di un’esperienza negativa che incide sul nostro equilibrio emotivo e psicologico. Una di queste situazioni che tipicamente generano un trauma è un lutto. Sono molte, infatti, le onoranze funebri di Roma che offrono un servizio di assistenza psicologica per la famiglia che ha subito un lutto per aiutarle nel processo di recupero.
Entrando nel cuore del problema cosa possiamo fare per ristabilire il nostro equilibrio emotivo o aiutare un nostro caro a superare un trauma?
Curare il fisico per curare la mente
Per calmare la parte interiore di un essere umano a volte è necessario prima calmare quella esteriore. E la calma può arrivare con l’esercizio fisico, con la respirazione, con l’osservazione della creazione, con l’ascolto della musica, con il ballo, con la meditazione. Ognuno aggiunga quello che sa essergli utile per trovare tranquillità.
Essere positivi
L’uomo è fatto per sopravvivere. Quindi per quanto dolore possiamo provare dobbiamo mantenere la speranza che potremo superarlo attraverso un processo di guarigione. Le ferite si possono rimarginare, anche se possono lasciare cicatrici.
Comprendere
La comprensione verso noi stessi e i nostri sentimenti è fondamentale per iniziare il processo di guarigione. Davanti ad un trauma può accadere che le nostre azioni non siano controllate e ci lasciamo andare ad un pianto violento o all’ira. A volte le parole che escono non sono quelle che avremmo usato in altri momenti, ma come faremmo con una persona a cui vogliamo bene, dobbiamo capire noi stessi e scusarci. Probabilmente in quel momento stiamo facendo il meglio di quello che possiamo fare. Quando i primi momenti sono passati, scusarci di cuore può aiutarci a sentirci meglio, ma non diamoci troppe colpe per come il dolore è uscito da noi.
Meditare su quanto è accaduto
Una volta che le prime violente emozioni sono passate, pensare a quello che abbiamo provato e magari raccontarlo a qualcuno che ci vuole bene può aiutarci a fare ordine nei nostri sentimenti. Spesso la sensazione che si prova in questi momenti è un’assoluta confusione: se cerchiamo di fare chiarezza, questo groviglio di sentimenti si dipanerà pian piano e l’ordine emotivo ci aiuterà nel processo psicologico di guarigione.
Parlare con persone care
Per finire di dipanare la matassa di sentimenti che abbiamo dentro, è davvero utile e anche liberatorio riuscire a parlarne con qualcuno che ci vuole bene e che sappiamo essere capace ad ascoltare. È importante che la persona che scegliamo ci conosca bene per permetterci di raccontare i nostri sentimenti senza dover spiegare altri dettagli. Ed è importante che sappia ascoltare senza interromperci e dare giudizi.
