I più bei castelli della Baviera

La Baviera, è una una delle zone più belle ed ospitali dell’intera Germania. Oltre alla frequentatissima e cosmopolita Monaco l’intera regione offre un insieme suggestivo e ricchissimo di bellezze naturali, paesaggi, tradizione tipicamente tedesca e scorci artistico culturali davvero spettacolari.

L’intera area che si estende intorno a Monaco di Baviera è in particolar modo visitata e ricordata per il gran numero di maestosi e spettacolari castelli presenti. Uno dei tour solitamente più gettonati dai turisti anche italiani è proprio quello che ha come tappe i castelli di Baviera e che ripercorre al contempo lungo il suo percorso la storia e le vicende di re Ludwig II, innamorato di questi castelli e di queste valli.

Da Füssen a Monaco, e poi nell’intera regione ricordiamo davvero tantissimi castelli della Baviera che meritano un’attenta visita. Si comincia dal fiabesco Castello di Neuschwanstein,  la cui forma ha ispirato Walt Disney per le sue storie di fantasia, e dal vicino Castello di Hohenschwangau, molto legato alla giovinezza di Ludwig II, passando per gli spettacolari giardini del quattrocentesco Castello di Linderhof, e chiudendo con la tappa alla magnifica Versailles di Germania, come è più volte stato ribattezzato il Castello di Herrenchiemsee.

Ecco nel dettaglio quello che dovete sapere per non perdervi nulla e visitare al meglio i castelli di Ludwig II.

Castello di Neuschwanstein
Castello di Neuschwanstein

E’ senza dubbio il più famoso e visitato tra i castelli della Baviera: il Castello di Neuschwanstein. Simbolo dell’intera regione è stato fatto costruire da Ludwig II di Baviera a partire dal 1869 su progetto dello scenografo e architetto  Christian Jank. Ispirato alla fortezza di stampo feudale di Wartburg in Turingia, oggi domina su Füssen e Schwangau, vista la posizione sopraelevata di cui gode.

Il nome di questo castello è strettamente legato oltre che a Ludwig II anche a Walt Disney. Il fumettista e disegnatore americano rimase affascinato dall’edificio e lo scelse come modello per il castello del suo film d’animazione “La bella addormentata nel bosco” uscito nell’ormai lontano 1959. Da lì in poi diverse fiabe messe in scena dalla Disney traggono ispirazione per i loro castelli proprio da questo gioiello bavarese.

Situato in Neuschwansteinstrasse 20 il Castello di Neuschwanstein è visitabile in estate nei mesi da aprile a ottobre dalle 8 alle 17, mentre in inverno l’orario si riduce dalle 9 alle 15. La biglietteria è ai piedi del castello ma offre anche la possibilità di prenotare online la propria visita guidata così da evitare code e attese. Potete raggiungere il castello coi mezzi pubblici, treno o autobus, da Füssen o da Monaco, anche attraverso il comodo e cumulativo pass denominato Bayern Ticket.

All’interno potrete ammirare la sala del trono in stile bizantino ricchissima di marmi di Carrara, la sala da pranzo piena di dipinti raffiguranti scene della leggendaria gara poetica dei cantori svoltasi a Wartburg nel 1207, le numerose e riccamente decorate camere da letto in stile gotico, o ancora l’angolo dei cigni, uno spazio esterno vicino al piccolo giardino d’inverno da cui si accede al soggiorno reale.

Castello di Hohenschwangau
Castello di Hohenschwangau

Nella parte più meridionale delle Baviera troviamo poi il magnifico Castello di Hohenschwangau. Questo edificio è particolarmente legato alla giovinezza di Ludwig II, visto che proprio nelle sue stanze il sovrano era solito trascorrere gli anni floridi della sua vita, spesso in compagnia di amici e conoscenti, tra cui spicca il nome di Richard Wagner.

Il Castello, edificato nel XII secolo, non ha perso la propria suggestiva atmosfera anche dopo esser stato abbandonato nel 1500. Fu in seguito acquistato dalla famiglia dei Wittelsbach e fu restaurato negli anni ’30 del 1800 su decisione di Massimiliano, padre di Ludwig II.

Il tour tra le sale interne non può prescindere dalla maestosa Sala degli Eroi, dalla camera di Berchta, dalla camera da letto reale detta Camera del Tasso, e ancora dalla Camera degli Hohenstaufen. Anche l’ex armeria è stata trasformata in una cappella con altare in cui ancora oggi la domenica e nei giorni festivi si celebra messa.

Tutto questo lo potrete vedere e osservare da vicino acquistando il biglietto di ingresso ai piedi del castello. Da aprile a ottobre il castello sarà aperto dalle 8 alle 7, mentre da ottobre a marzo dalle 9 alle 15. Anche questo edificio può essere facilmente raggiunto oltre che da Monaco in auto anche attraverso i tanti mezzi pubblici disponibili nel formato collettivo con il Bayern Ticket.

Vicino e abbinato al Castello di Neuschwanstein questo elemento architettonico bavarese può essere visitato insieme al gemello attraverso uno speciale biglietto denominato Königsticket.

Castello di Linderhof

Il Linde in tedesco significa “tiglio”, e questo castello ne porta il nome per la presenza antica di un vecchio albero di tiglio nel parco antistante. Risalirebbe al 1400 e divenne il padiglione di caccia preferito nella parte meridionale della Baviera quasi al confine con l’Austria per il re Massimiliano II.

Ludwig II nel 1869 fece del Castello di Linderhof una vera e propria villa reale, non tanto una sorta di palazzo di rappresentanza quanto piuttosto un luogo di svago in cui rifugiarsi per fuggire alla vita di corte. I progetti dell’architetto Georg Dollmann prevedevano oltre all’edificio in sé anche l’imponente giardino cominciato nel 1880. La stessa regina Maria Antonietta pare avesse a disposizione qui un padiglione personale da dedicare ai suoi divertimenti.

Le meravigliose decorazioni presenti all’interno del piccolo edificio comprendono elementi dorati, l’imponente scrivania della Sala delle Udienze, le mirabili stuccature del soffitto con emblemi della guerra, della pace, della musica e della pittura, sfarzi rococò, ornamenti e putti alati, costruiscono un’atmosfera intima e di isolamento. Questa fa un po’ da contrasto con l’imponenza di geometrie, fontane, sontuose statue e padiglioni dal gusto orientale che adornano il giardino.

Assolutamente da non perdere negli orari di apertura e visita del Castello di Linderhof che tra aprile e ottobre vanno dalle 9 alle 18 e tra ottobre e marzo dalle 10 alle 16, è senza alcun dubbio la spettacolare Grotta di Venere o Venusgrotte, ispirata alla Grotta Azzurra di Capri. Proprio in questo luogo magico ritroverete le medesime sensazioni che Ludwig II provava quando trascorreva intere ore a sognare e riflettere sulla piccola barca a forma di conchiglia che tuttora si può ammirare.

Il castello è facilmente raggiungibile in auto da Monaco di Baviera o dal Castello di Neuschwanstein, ma sono anche disponibili e molto precisi i mezzi pubblici che coprono la tratta. In particolare il treno regionale diretto ad Oberammergau e il bus numero 9622 vi condurranno fino al Castello di Linderhof.

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Castello di Herrenchiemsee

Costruito dal 1878 sempre su idea di Ludwig II il Castello di Herrenchiemsee sorge in un luogo magico: infatti l’edificio si trova su un’isoletta nel lago Chiemsee raggiungibile tramite un traghetto che parte dal paese di Prien.

L’antica isola degli uomini o Herreninsel ospitava un vecchio convento di Canonici Agostiniani, mentre la gemella Fraueninsel, o isola delle donne, presenta tuttora una comunità di Monache Benedettine. Questo imponente castello viene definito la Versailles bavarese per la magnificenza di facciata esterna e ambienti interni.

Proprio il rimando alla gloria del Re Sole Luigi XIV a cui Ludwig II era molto legato ed ispirato è evidente in molti ambienti del castello. Lo scalone d’onore rimanda alla scala degli ambasciatori di Versailles, la Sala della Guardia è un immenso spazio decorato e dorato destinato a parate e ricorrenze, e ancora la camera da letto è un mix unico di stucchi, tessuti e arredi.

Straordinaria con i suoi 98 metri di lunghezza è senza dubbio la galleria degli specchi ancora una volta di ispirazione versaillana. Qui trovano spazio 52 candelabri e 33 lampadari, facendone uno dei luoghi più suggestivi e apprezzati del castello.

Nel 1926 è stato inaugurato il Museo di Re Ludwig II, in cui potrete osservare da vicino oggetti personali del re, e fotografie, lettere, arredi e dipinti vari. L’ingresso a castello e museo è compreso nel ticket di Herrenchiemsee, che prevede anche la visita all’ex abbazia dei Canonici Agostiniani.

Il Castello di Herrenchiemsee comodamente raggiungibile con il treno regionale fino a Prien è aperto in estate dalle 9 alle 18, e d’inverno dalle 10 alle 16. Proprio nella stagione invernale però la visita è soggetta alle condizioni del lago, che se ghiacciato impedisce la traversata in battello ai visitatori.

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