Jannik Sinner l’uomo del momento, ma nel tennis femminile Jasmine Paolini non è da meno: chi è la nuova stella della racchetta azzurra.
La passione del grande pubblico sportivo italiano verso il tennis cresce sempre di più. Merito delle grandi imprese di Jannik Sinner, che si sta issando ai vertici assoluti del circuito internazionale, senza dubbio, ma anche il tennis femminile ci sta regalando grandi soddisfazioni. E’ riuscita a stupire tutti a Dubai Jasmine Paolini, con una vittoria sorprendente e bellissima, che può aprirle le porte di grandissime soddisfazioni in carriera.
Una settimana da sogno, quella vissuta da Jasmine, che ha battuto diverse avversarie quotate nei primi turni (Beatriz Haddad Maia, Leyla Fernandez, Maria Sakkari), ha avuto un aiuto dalla buona sorte nel vincere nei quarti con la testa di serie numero 4 Elena Rybakina e poi si è avviata al trionfo. Jasmine è la terza tennista italiana della storia a vincere un WTA 1000, dopo Flavia Pennetta e Camila Giorgi.
A 28 anni, la Paolini vive il suo miglior momento. Nata da padre italiano e madre polacca, con origini ghanesi da parte del nonno materno, ha iniziato a partecipare ai primi tornei del circuito ITF nel 2011. Nel circuito maggiore, aveva ottenuto, fin qui, la vittoria nel torneo di Portorose, nel 2021. Il 2024, per lei, è iniziato alla grande. Agli Australian Open, ha raggiunto per la prima volta gli ottavi di finale in una prova del Grande Slam. E ora dopo Dubai può sognare veramente in grande.
Jasmine Paolini, ora non vuole più fermarsi: sogna la top ten
Tutti si sono accorti di lei e adesso Jasmine può essere la vera mina vagante dei prossimi appuntamenti. Anche perché c’è un fattore in particolare che può spingerla verso la top ten della classifica WTA.
In calendario, i due tornei WTA 1000 di Indian Wells e di Miami, in parallelo con il circuito maschile. Per Jasmine, il vantaggio è di non dover praticamente difendere punti in questi tornei. Lo scorso anno, la Paolini fu estromessa al primo turno sia in California che in Florida. Quella doppia delusione, adesso, potrebbe essere il suo grande vantaggio. Intanto, essendo arrivata alla posizione numero 14 del ranking WTA, è già entrata in un novero ristretto di tenniste azzurre che nella storia erano entrate tra le prime quindici al mondo: Francesca Schiavone, Sara Errani, Flavia Pennetta, Roberta Vinci, Silvia Farina, Raffaella Reggi.