In base a quanto stabilito dal codice penale italiano bestemmiare pubblicamente è un reato. Così i proprietari di un bar nel Trevigiano hanno deciso di multare i clienti.
Alcune persone hanno l’abitudine di bestemmiare, senza rendersi conto che stanno commettendo un illecito amministrativo. Si tratta di una situazione disciplinata dal Codice Penale italiano, che prevede addirittura l’applicazione di sanzioni pecuniarie piuttosto salate.
Il livello di una splendida regione ma è conosciuta anche per una spiacevole abitudine degli abitanti, che pare abbiano la tendenza a bestemmiare con troppa facilità. Ha fatto il giro del web l’iniziativa dei proprietari di un bar nelle a Trevigiano che hanno deciso di multare i clienti applicando una sanzione simbolica che va da 1 a 5 euro. Sebbene la cosa sia risultato particolarmente simpatica da finire sui giornali locali, resta il fatto che si tratta di un atto illecito a tutti gli effetti, tanto da essere punito dal Codice Penale italiano con una sanzione pecuniaria che può arrivare anche a 300 euro. Insomma, non si tratta solo di una mancanza di rispetto o di un’abitudine volgare, ma di qualcosa di molto più importante.
Bestemmie in un bar: ecco cosa si rischia
Alcune persone hanno l’abitudine di bestemmiare senza rendersene conto e pare che in alcuni territori italiani quest’abitudine sia più diffusa che in altri. I veneti sono un popolo dalle mille risorse, ma sono conosciuti anche per l’abitudine a bestemmiare di frequente. La situazione è talmente insostenibile che i proprietari di un bar nel trevigiano il Bar Sport di Castello di Godego ha assunto un’iniziativa davvero originale: multare i clienti che bestemmiano.
Per questo motivo i proprietari del bar hanno posizionato un contenitore sul bancone con il cartello delle sanzioni: la pratica è iniziata circa un mese fa e il contenitore si sta piano piano riempiendo.
A tale proposito, è opportuno precisare che secondo quanto stabilito dalla giurisprudenza italiana, questo comportamento è illegale e dunque punibile. In particolare, l’art.724 c.p. stabilisce che bestemmiare pubblicamente (davanti a 2 o più persone) è un illecito amministrativo, che prevede l’applicazione di una sanzione pecuniaria che va da 51 euro a 309 euro.
Per poter essere considerata illegale e punibile, la bestemmia deve avvenire pubblicamente. La Cassazione ha deciso che la blasfemia deve avvenire in pubblico o in un luogo aperto al pubblico ,dove devono essere presenti almeno 2 persone.
La bestemmia era riconosciuta come reato fino al 1999, poi è diventata illecito amministrativo. Pur non prevedendo la detenzione, bestemmiare in pubblico è un comportamento che comporta ugualmente delle conseguenze di tipo penale. Più in generale, imprecare contro il culto religioso o le cose destinate al culto religioso, non è consentito.