Zaniolo si è perso. Dopo la Roma, la stella si è un po’ spenta, ma qualcuno, in Italia, potrebbe rilanciare il suo talento.
Contro il Nottingham Forrest, Nicolò Zaniolo ha giocato solo nove minuti. Nessun infortunio, semplicemente gli scampoli di una partita che il suo Aston Villa aveva già portato a casa. Nove minuti di gestione palla, in cui non ha inciso, ovviamente, non come contro lo Sheffield United.
Quello del 22 dicembre, però, rimane l’unico gol in Premier League dell’ex Roma, che nel 2024, prima dei nove minuti di sabato, ne aveva giocato solo altri 31. Pochissimi per pensare che i Villans riscatteranno il suo cartellino, a fine stagione, dal Galatasaray. Di tornare in pianta stabile in Turchia, però, quello che da tutti veniva considerato il miglior talento italiano di quella generazione, non ha nessuna idea, motivo per il quale non è così lontano un suo ritorno in Serie A.
Sono almeno quattro i club del nostro massimo campionato che potrebbero scommettere sul classe 1999, lo stesso che ha permesso a José Mourinho (e ai giallorossi) di portarsi a casa la finale di Conference League contro il Feyenoord. Perché è vero che Zaniolo si è un po’ perso, ma mica ha perso tutta quella luminosità che lo ha contraddistinto da sempre.
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Secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello sport, il Milan, che ha sempre seguito con interesse l’esterno azzurro, potrebbe affacciarsi alla porta del Galatasaray per chiedere proprio di lui, a un prezzo inferiore rispetto a quanto lo vendeva la Roma. La stessa società che, quando lo aveva venduto in fretta e furia ai turchi a febbraio del 2023, aveva inserito nel contratto dei bonus che potrebbero non concretizzarsi: quelli legati agli Europei, per esempio, considerato che difficilmente Zaniolo verrà convocato da Luciano Spalletti per la spedizione in Germania.
Ma nella lista di chi potrebbe inserirsi per il 24enne nato a Massa ci sono, dall’Italia, anche il Napoli, la Fiorentina e persino l’Atalanta. I partenopei, la prossima stagione, hanno bisogno di ripartire, e per davvero. I Viola non vogliono mollare il treno dell’Europa, fosse anche la Conference League. E i bergamaschi di Gian Piero Gasperini hanno dimostrato abbastanza bene cosa vogliono quest’anno, e lo stesso sarà il prossimo. Chi la spunterà? Non resta che aspettare.
