La condensa sui vetri è un problema molto diffuso e, per quanto semplice, piuttosto complesso da eliminare del tutto in ogni ambiente.
Questa formazione che appare innocua è invece da non sottovalutare. Non solo perché di fatto macchia i vetri ma perché, come è facile immaginare, è composta da acqua. Questo non solo causa umidità e quindi facilita muffa e funghi ma può portare anche a problematiche di tipo strutturale.
Acqua e immobili non vanno affatto d’accordo, questo è un nemico silenzioso di cui nessuno si occupa fino a quando però il problema non diventa troppo impegnativo. Può causare danni severi che dopo richiedono interventi strutturali ingenti e quindi non va mai presa alla leggera.
Come eliminare la condensa sui vetri in modo facile
La condensa quindi è problematica non solo per le macchie, per l’acqua che si infiltra nelle strutture adiacenti ma anche per quello che può causare a lungo termine. Molti non sanno cosa fare, provano i deumidificatori, inseriscono i paraspifferi eppure sembra presentarsi sempre. Il fenomeno si viene a creare soprattutto quando c’è una differenza climatica molto forte tra interno ed esterno ovvero quando l’ambiente interno è caldo e quello esterno è freddo. Quindi è del tutto normale, il problema è che quest’acqua resta intrappolata, non sa come fuoriuscire dalla stanza.
Il metodo più semplice è garantire una corretta areazione. Inutile acquistare macchinari costosi, le stanze vanno fatte areare almeno tre volte al giorno. Questo è l’approccio migliore che si possa avere in assoluto. Di base il problema non dovrebbe verificarsi con gli infissi nuovi, se avviene potrebbe esserci un problema alla canalina termica, quindi bisogna controllare. Su Amazon o nei siti internet dedicati ci sono dei termostati che costano pochissimi euro e oltre alla temperatura riportano i gradi di umidità dell’aria. Questi sono ottimali perché consentono di sapere in ogni stanza com’è la situazione che non deve mai scendere oltre un tot di gradi né salire.
Ogni volta che inizia a sballarsi, basta aprire la finestra e la situazione torna alla normalità. Non è opportuno nemmeno pensare di bloccare ogni spiffero in casa, questo perché più l’areazione è bloccata e maggiore sarà la condensa. Quindi, è comprensibile voler abbattere i ponti termici, senza per questo creare però problemi di tipo differente. Il rischio può essere quello di porre le basi per cattivi odori persistenti, muffa e umidità, quindi questioni ben più complesse da risolvere dopo.