Cosa bisogna fare quando qualcuno che amiamo attraversa un momento difficile? Uno psicologo spagnolo offre una risposta alternativa all’annosa questione.
È nei momenti peggiori che spesso viene fuori il meglio di noi. Si potrebbe dire che mentre il mondo intero soffriva della terribile pandemia di Covid, nella primavera del 2020, Pablo R. Roca, psicologo e scrittore, ha trovato un miracoloso canale di contatto con sua sorella, a cui era stata diagnosticata la sindrome da delezione 22q11.2 (DS), una condizione dovuta a un’aberrazione cromosomica che causa una malformazione congenita, i cui segni comuni comprendono cardiopatie, anomalie del palato, dismorfismi facciali, ritardo dello sviluppo e deficit immunitario.
Cosa fare quando qualcuno che amiamo sta attraversando un momento difficile, quando vedi che il suo mondo sta iniziando a crollare? Nel suo nuovo libro, intitolato con a caso “Durante la tormenta”, Pablo R. Roca racconta la storia di due persone che si amano e si accompagnano. Perché ci sono momenti in cui la vita fa male e anche la nostra salute mentale si deteriora. Ecco la preziosa lezione da imparare.
Nel mistero della mente dell’essere umano che soffre
Il viaggio che occorre intraprendere per accompagnare emotivamente qualcuno che soffre non è facile e presenta un’infinità di insidie, imprevisti, frustrazioni, cadute, domande che esigono una risposta ma è anche fatto di apprendimento, riflessioni e speranza. Pablo R. Roca rivendica l’importanza dei legami, il potere del fare squadra, come elemento di sostegno lungo il cammino.
Ora più che mai: ascoltiamoci, prendiamoci cura gli uni degli altri e accompagniamoci a vicenda. Ecco l’esortazione lanciata dallo psicologo e autore di fumetti spagnolo. Forse non abbiamo bisogno di essere più forti, forse abbiamo solo bisogno di ambienti sicuri dove possiamo mostrarci vulnerabili, dove possiamo semplicemente essere.
Soprattutto, secondo Pablo R. Roca, chi soffre non ha bisogno di risposte pronte, ma di ascolto, attenzione, condivisione. “Dare soluzioni immediate a chi soffre produce l’effetto opposto”, sostiene l’esperto. Intuitivamente si potrebbe pensare il contrario, ma tant’è.
Non c’è alcun sollievo, mentre aumentano la tristezza e il senso di solitudine. In altre parole, il destinatario di certi consigli facili e sbrigativi si sente sminuito e trascurato anziché aiutato e sostenuto. I casi della vita sono sempre complessi e non esistono ricette pronte all’uso valide sempre e per tutti. La sofferenza, come l’amore, ha i suoi tempi e la regola numero uno è rispettarli. Una lezione di cui far tesoro.