Non buttare via l’acqua della pasta, se lo fai commetti un grosso errore. Ecco gli utilizzi alternativi che puoi farci
Non è raro che quelli che in apparenza potrebbero sembrare dei normali scarti alimentari, in realtà possano rivelarsi delle risorse preziosissime. Per esempio, che cosa penseresti se ti dicessimo che l’acqua della pasta può essere riutilizzata in tantissimi modi diversi? Buttarla via, infatti, sarebbe un grosso errore oltre che uno spreco inaudito.
Se non ci avevi mai pensato prima d’ora, ti diamo noi qualche utile consiglio per riciclare questo prodotto a dir poco formidabile. Ne bastano poche gocce per fare qualcosa di davvero inaspettato. Ecco quali sono i principali utilizzi alternativi dell’acqua di cottura della pasta.
L’acqua della pasta non va mai buttata via: puoi riutilizzarla così
Forse nessuno te l’ha ami detto prima d’ora, ma non si dovrebbe mai buttare via l’acqua di cottura della pasta. Farlo, infatti, sarebbe un grossissimo errore. Sono in pochi a sapere che dopo averla utilizzata per cucinare, essa può trovare tantissimi utilizzi alternativi tutti ugualmente utili. Sei curioso di saperne di più? Allora bando alle ciance e continua a leggere il nostro articolo.
Se seguirai i nostri consigli non solo potrai ridurre gli sprechi in cucina, ma riuscirai anche a risolvere una montagna di problemi diversi. Per esempio, essendo ricca di amidi, l’acqua della pasta vanta tantissime proprietà tra cui quella sgrassante e quella ammorbidente. Per questo si può riciclare per:
- lavare i piatti: pulisci le stoviglie sporche con un po’ di sapone liquido per i piatti e poi risciacqua con l’acqua di cottura della pasta. In pochi istanti torneranno come nuove;
- igienizzare i sanitari: grazie alla sua azione sgrassante, questo incredibile prodotto può pulire a fondo anche i sanitari. Per un effetto maggiore si consiglia di mischiarla con del bicarbonato di sodio o del succo di limone;
- fare un pediluvio: gli amidi aiutano anche ad ammorbidire la pelle, soprattutto quella dei piedi;
- preparare una maschera per i capelli: l’acqua di cottura è ricca di principi nutritivi che rafforzano la chioma e la fanno apparire più sana e lucente;
- innaffiare fiori e piante: gli amidi contenuti al suo interno sono parte degli zuccheri che alimentano la fotosintesi. L’importante, però, è che questa non sia troppo salata;
- cuocere i legumi: se utilizzi l’acqua della pasta per cuocere ceci e fagioli questi saranno pronti più velocemente.
Non dimentichiamo, infine, che l’acqua di cottura serve anche a mantecare la pasta stessa, amalgamando alla perfezione tutti gli ingredienti della ricetta.
